DiAli

Riequilibrio, Ricconessione, Rinascita.

Ciao miei cari viandanti, anche oggi una giornata carichissima di energia, per cui come ho già detto stamattina, bel respiro profondo e tanta calma.

Ho ricevuto un paio di domande, negli ultimi giorni, una tra cui” perché non mi va bene nulla, anche se lavoro su di me e faccio tutto il possibile?” . Questa è una delle domande che mi ha colpito di più ma ne ho ricevuto altre molto simili.

Molti di noi, si stanno confrontando con questa situazione, nonostante si cerca di fare tutto un lavoro personale, la vita sembra che non ha finito di darci ostacoli, sfide e lezioni da imparare tanto da arrivare a pensare che sia tutto inutile. Vi capisco, e comprendo le vostre domande, lavoare su noi stessi, comporta ribaltarci come un calzino, sottrarre emozioni,sentimenti, situazioni che abbiamo dimenticato, messo da parte oppure neanche prese in considerazione, questo porta fatica, porta stanchezza fisica, ma anche tanta emotiva, tanta da voler rinunciare perché non se ne può più, vi capisco e vi credo quando mi dite, che siete stanchi, ma devo anche dirvi che prima di ritrovare la pace interiore soprattutto, dobbiamo riequilibrarci, riconnetterci in questa nuova realtà, una realtà fatta di consapevolezza, di empatia di verità di ciò che abbiamo passato e di ciò che vogliamo costruire, rilasciare i vecchi schemi, i vecchi pensieri, emozioni e così via. Quello che voglio dire è che una volta che iniziamo a lavorare dobbiamo anche darci il tempo di assestarci, perché lavorando anche noi ci stiamo trasformando, anche le nostre energie, la nostra sensibilità, per cui mollare non è consentito, ma darsi tregua si. Quando sentite che non ne potete più, prendetevi una pausa, cercate di chiedervi cosa vi vogliono dire i nuovi ostacoli , forse vogliono solo che voi prendiate una pausa, oppure fare una purificazione, perché avete accumulato troppe tossine.

Fin quando c’è vita, avremmo da lavorare, il modo in cui reagiamo a questo lavoro determina anche il punto di dove si sia arrivato con la consapevolezza, con il affidarsi, con la fede, e con l’amore per se stessi.

La pace interiore può esistere anche in mezzo alla tormenta, non dipende da quanto grande sia la tormenta, ma dipende da quanto grande sia la tua forza, la tua volontà, la tua fede( in te) nelle tue guide.

Per cui care anime, capisco la vostra stanchezza, capisco il vostro stato d’animo, e vi ringrazio di condividere con me, analizate dentro di voi, se ciò che ho detto può esservi utile o meno.

Un abbraccio grande.

 

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