Ciao miei cari viandanti, spesso non ci rendiamo conto delle bugie che diciamo a noi stessi.
Sto bene. Sono felice. Ho una vita che mi soddisfa sono tra le più quotate, ma ce ne sono ancora molte. Perché scegliamo di dirvi una bugia? A volte affrontare la verità e molto più doloroso del raccontarsi una favola ogni giorno, ma arriva un momento nella nostra vita in cui non ne possiamo più, non permettiamo più a noi stessi di raccontarci favole e iniziamo a strappare quelle pagine con scritti falsi, iniziamo a spogliarci di tutte quelle parole con cui ci siamo riempiti la bocca e il cuore, perché ad un certo punto iniziano a pesare.
Quando ho smesso di dirmi bugie, e ho scelto di vedermi per quella che ero, mi sono fatta tanta tenerezza, non è facile accettare ma accettare non significa mettere un punto e rimanere così, accettare significa prendere coscienza di ciò che si è e mettersi in moto per trasformare e arrivare dove si vuole. Il sto bene si è trasformato in “sto lavorando per stare bene”, ci vuole tempo e soprattutto sincerità, attuare piccoli cambiamenti alla volta, senza farsi violenza e senza giudizio. Bisogna darsi piccoli premi per ogni passo fatto verso una guarigione. Molte delle volte questi passi vengono fatti in silenzio, mentre tutti gli altri mormorano di vederti cambiata, ma ormai non ti interessa più, non provi più vergogna nel dire sto bene, ma sei fiera di riuscire a dire “sto lavorando affinché io stia bene davvero, affinché io non sia più costretta a mentire a me stessa”. Ricordate che siete il più grande maestro e allievo, imparerete sempre da voi le più grandi lezioni, e tutto questo accade quando si sceglie di dirsi la verità qualsiasi essa sia, e imboccarsi le maniche per cambiare, per fare qualcosa per se stessi.
Quando mi sono detta la verità è stata dura, ma non potevo fare scelta migliore.
Ve lo consiglio.