Ciao anime in cammino e bentrovati in questa rubrica di messaggi di crescita o perlomeno a me piace pensarla così.

Qui è dove si parla chiaro senza troppi giri di parole per chi vuole intendere, e per chi risuona dentro.

Oggi parliamo di separazione

Ebbene sì, c’è in atto uno smistamento non indifferente.

Smistamento di persone di credenze, di sistema, di sentire, di sentimenti, di tutto.

Ognuno sembra che vuole fare sapere che ha in mano un pezzo di verità, un qualcosa di concreto, chi nel lavoro burocratico, chi nella spiritualità, chi nella famiglia, chi nelle amicizie e così via.

C’è una lotta Interiore soprattutto in ognuno di noi molto importante, a cui non stiamo dando ancora il giusto spazio, il giusto valore, la giusta importanza.

Il fatto di esserci spogliati da ciò che i nostri antenati ci hanno dato come bagaglio ci hanno lasciato vuoti, contenitori che sono ancora da riempire con nuovi codici, con nuove credenze, vibrazioni, sentimenti.

Non tutti sono riusciti a mollare il karma, ci stiamo ancora lavorando, ma più si lavora e più rimaniamo vuoti, liberi, è questo può fare paura tanto quanto poteva fare paura quel bagaglio pieno di roba non nostra. Prendere consapevolezza che questa paura esiste, è già un passo avanti, il nuovo, fa sempre un po’ paura, ma bisogna vederlo come un opportunità, stiamo facendo parte di qualcosa di mai visto, non è forse spettacolare?

Ognuno la pensa a modo suo, è questo va benissimo, ma nessuno deve imporsi in ciò che uno sente, in ciò che uno fa.

I messaggi che ricevo io non potrà riceverli un altro, come ciò che un altro riceve non potrò riceverli io.

Bisogna rispettare che ognuno di noi lavora in un settore diverso, che ognuno di noi sia utile per quel qualcosa che tutti vogliamo raggiungere, la pace interiore.

C’è chi preferisce parlare di giustizia, va benissimo, non è il mio compito, quello che io devo fare e portare speranza, per cuo difficilmente troverete da me un messaggio che parla di altro.

Non voglio essere come gli altri, voglio essere come me, voglio essere quel canale che è stato scelto per me.

C’è un grande smistamento, sta a voi sentire dove appartenete, che cosa vi risuona di più, e trovare la vostra strada, il vostro modo di essere, il vostro modo di vivere.

Nessuno mai Ve lo troverà, perché non lo conosciamo, possiamo solo aiutarvi in ciò che vi siate prefissati, e bene saperlo quando decidete di affidarvi a qualcuno.

A presto.