Ciao anime in cammino e bentrovati in queste ultime briciole di ottobre ma non per questo meno importanti, anzi direi che sono giornate energeticamente potenti e per alcuni versi dure.

Abbiamo vissuto un ottobre ma potremmo dire un anno difficoltoso, pesante, denso, pregno di tante emozioni, alcune soddisfazioni ci sono state per carità ,ma la densità sembra aver avuto la meglio.

È normale? Assolutamente si, va tutto bene, cerchiamo di fluire il più possibile, non poteva essere diversamente se non così.

Per chi si trova a dover vivere dei cambiamenti drastici, gioite, perché vuol dire che avete chiuso dei cicli naturali, e che avevano bisogno di esserci per portare questi cambiamenti nella vostra vita.

Abbiamo finito di “lavorare” assolutamente no, o perlomeno per alcuni assolutamente no, la strada sarà sempre più in salita fin quando non vi deciderete di vedere, di liberarvi, di uscire da quelle gabbie in cui vi siete messi voi.

Per altri invece, potrebbe iniziare la discesa, già da novembre direi proprio di no, ma da dicembre in poi ne potremmo parlare.

Per chi ha svolto bene il suo lavoro karmico e la liberazione dei pesi, può sentirsi già molto più alleggerito, così da un giorno all’altro sento di respirare meglio, sento che alcune cose stanno prendendo piede, mi sento più carico, mi sento libero, ecco questi sono i primi segnali che avete fatto un gran lavoro.

Per chi si sente peggio di prima, un catorcio, allora le cose sono due, o siete in mezzo alla tempesta e dovete portare pazienza affinché questa finisca e potete poi asciugare al sole, oppure non avete preso in considerazione nessun segnale, nessun cambiamento, niente di niente, e siamo nello stesso punto, eh allora, qui non possiamo dire se non amen, se non ti smuovi tu, non può farlo nessuno.

Insomma non è ancora il mese dei bilanci ma io direi di iniziare a farli, perché così vi rendete conto in che fase siete e magari prendere consapevolezza.

La fortuna non casca dal cielo, c’è la si crea!

Lo scorpione ci insegna come lasciar andare, attraverso la morte intesa come trasformazione per ritrovare le nostre forze, i nostri doni, ma anche una nuova strada per ciò che vogliamo essere.

Buona serata a tutti voi.