Il mal di schiena è originato da patologie specifiche di ossa, muscoli o articolazioni, in percentuali molto molto ridotto. Spesso le cause sono psicosomatiche; la colonna vertebrale è considerata la forza che ci consente di affrontare tutte le situazioni della nostra vita, rappresenta la sede di sopportazione di tutti i pesi della nostra vita. Sulla colonna vertebrale noi scarichiamo pesi materiali, ma anche emotivi, molte volte ci carichiamo di impegni e di responsabilità, finché poi non è il corpo a dire “basta”. Infatti molti mal di schiena derivano proprio da sopravvalutazione dei propri limiti: il classico blocco alla schiena arriva all’improvviso, senza magari darci nessun segnale di preavviso, proprio per darci uno STOP, e ci costringe a passare periodi a volte anche lunghi, a letto e senza poter svolgere tutti gli impegni quotidiani.
Non a caso possiamo vedere che le persone tese e ansiose, assumendo posture rigide, sono frequenti a patire contratture e strappi.
Riuscire quindi a comprendere che i malanni fisici dipendono sempre prima da disarmonie psichiche è molto importante, e questo ci insegna che la possibilità di ritornare in piena salute è nelle nostre mani. Ecco perché è molto importante analizzare che cosa riusciamo a tollerare e cosa no, che responsabilità siamo davvero disposti a prendere e invece quali no. Questa analisi è una parte importantissima del percorso di guarigione.
Le essenze floreali ancora una volta sono i rimedi migliori per affrontare tutti i disturbi che hanno anche una radice emotiva. Ci sono essenze indicate proprio per le persone che si sentono stracariche di impegni e responsabilità, essenze indicate per chi si sente indispensabile e insostituibile, per chi è praticamente dipendente dal proprio lavoro, e non si concede il meritato riposo. C’è ad esempio l’essenza Agrimony che è utile a tutte le persone che hanno un bisogno inconscio di tenere tutto sotto controllo, e nulla deve trapelare all’esterno, quindi creano una sorta di maschera davanti a sé, che raffigura la persona allegra e sorridente, senza far vedere che dietro si nasconde l’esatto contrario.
Quindi cerchiamo di non sforzarci a compiere azioni che in realtà non vorremmo, perché resistendo a oltranza rischiamo col tempo di entrare in uno stato permanente di tensione, con conseguenti ricadute fisiche, in modo particolare proprio sulla schiena.