Buongiorno miei cari viandanti e bentrovati anche oggi mercoledì , ultimo giorno di settembre e vorrei lasciarlo alle spalle con la serenità di chi c’è l’ha fatta a superarlo , di chi è arrivato bene fino a qui .
Oggi voglio parlare con voi di queste meravigliose immagini che mi capitano in questi ultimi giorni o potrei dire settimane , ovunque guardò che sia social o tv o magari anche un film a caso trovo sempre un elefante con i suoi piccoli, il che mi fa davvero piacere perché li amo , sono stupendi ma dopo svariate volte che li ho visti hanno iniziato a farmi pensare anche ad altre cose , che sia forse un messaggio che deve arrivare a me e che io non ho ancora capito? Molto probabile , e allora oggi sono andata a documentarmi su di lui e sul significato spirituale che li hanno dato e devo dire che ho trovato tutto molto interessante .
Elefante. Significati simbolici: potenza, saggezza, memoria, temperanza e amore cristiano che dirige l’uomo e che schiaccia il peccato. Se si presenta con il palanchino sul dorso può alludere alla Madonna, intesa come Turris eburnea. Collegato a immagini di corte, rappresenta la forza e la saggezza del re.

Portafortuna: l’immagine di un elefante con la proboscide eretta, secondo la tradizione, porta fortuna poiché atterrisce il nemSecondo la tradizione questo santo animale, nel caso venga aggredito da un drago, simbolo del male demoniaco, finisce per schiacciarlo, con un atto che non ha nulla di violento, in sé; il drago sta scannandolo; lo abbranca alle zampe, cerca di aprirgli ferite nel ventre; e l’elefante si abbandona, lasciandosi semplicemente cadere , ma uccidendo in questo modo, con il proprio peso, l’aggressore. Cristo può quindi essere rappresentato come un pachiderma, che aiuta gli uomini, indica la via corretta, li sostiene e li protegge. E sconfigge il demonioico occulto.

L’immagine dell’elefante fu particolarmente diffusa nel mondo antico fino al Medioevo. Contrassegnò, ad esempio, le monete di Alessandro il Grande, poi quelle di Cesare. Apparve nelle cristiane cattedrali come elemento architettonico di sostegno o nelle decorazioni delle facciate. Temperante, paziente, forte.

L’elefante era pertanto Cristo, la Chiesa, ma anche – quando portava sul dorso il palanchino – la Madonna che veniva pensata nella “turris eburnea” della struttura lignea, sul dorso dell’animale. Sotto il profilo iconografico – seguendo la linea degli elefanti di Annibale e Alessandro il Grande, nonchè le monete di Cesare – esso può costituire anche l’immagine di un sovrano savio, potente, irraggiungibile.
Che dire tutto ha un senso e i messaggi possono arrivare tramite mezzi che neanche immaginiamo , però se poniamo un po’ di attenzione alla fine riusciamo a coglierlo .
Grazie Universo e grazie a voi per seguirmi sempre !
splendida giornata a tutti e spero che vi sia piaciuto questo articolo! Un abbraccio grande !