Buongiorno anime in cammino, questi giorni sono ispirata ma e anche grazie a voi, e allora scrivo.

Da quando ho ripreso a fare “il mio servizio” incontro sempre anime in cerca di qualcuno che le veda e che le ascolti. 

Viviamo in un momento dove la comunicazione si sta perdendo, dove parlare faccia a faccia e diventato difficile e improponibile, sembra che nessuno abbia voglia di sedersi e ascoltarci, questo a lungo andare fa sì che le persone si chiudano in sé stesse, con un peso sul cuore di cui non si sentono libere di parlare.

E giusto non stare a sentire tutte le lamentele di tutti ma non è giusto chiudere le porte in faccia a chi ne ha davvero bisogno di sfogarsi. A volte non ci rendiamo conto ma una chiacchierata liberatoria può davvero risparmiarci tanti dolori di testa. 

Per poter essere un buon ascoltatore bisogna togliere il giudizio, perché invece di ascoltare finirete per giudicare ogni scelta o problema che la persona vi sta confidando. Per essere un buon ascoltare bisogna avere risposto ed essere grati che quella persona ha avuto fiducia in voi tanto da farvi parte della sua vita e farvi entrare, quindi davvero usate la delicatezza di una farfalla sia quando entrate che quando uscite. 

Non tutti sono bravi ad ascoltare il prossimo quindi chi non se la sente non sforzatevi, perché invece di aiutare potreste fare ancora più male, chi ha bisogno di parlare non vuole risposte, non vuole soluzioni, vuole solo sentirsi compresi e ascoltati. 

Ognuno di noi nella sua vita ci è passato per questa fase è sa bene di cosa parlo. 

Quando pensate che le persone abbiamo bisogno di questo o quell’altro pensate anche che forse ha solo bisogno di dire quello che li pesa sul anima. 

Siamo esseri umani che hanno dimenticato di essere umani, cerchiamo di ricordarcelo perché è essenziale. 

Voglio ringraziare tutte quelle anime che hanno avuto la fiducia di aprirsi con me, sono onorata! 

Ascoltiamoci di più senza dire nulla che non parta dal cuore.

Un abbraccio a tutti.