DiAli

Lascia andare la rabbia, e manifesta la tua luce

Ciao anime in cammino, oggi voglio parlarvi di un altro argomento che a me sta a cuore. Ovvero lasciar andare la rabbia, per poter manifestare la nostra luce, la nostra essenza.

In questi mesi, soprattutto negli ultimi, soprattutto ottobre, di rabbia ne è emersa molto, direi anche troppa, data dalle situazioni anche piccole che ci troviamo ad affrontare giorno per giorno, ma anche dal nostro passato che ogni tanto torna a bussare.

Quando abbiamo a che fare con la rabbia, la prima cosa che cerchiamo è il colpevole a cui addossare tutta la colpa. Ma se questo colpevole non esiste? Cosa facciamo con tutta questa rabbia? C’è la dobbiamo tenere, e cercare di stare in questa rabbia, comprendere da dove arriva.

È sempre facile, provare a dare la colpa ad altri per ciò che sentiamo, il difficile viene quando ci dobbiamo prendere le responsabilità di ciò che abbiamo dentro, di ciò che mandiamo all’universo, di ciò che spesso “vomitiamo” sugli altri.

Ecco io voglio mettere accanto su questa responsabilità, perché ad un certo momento siamo “costretti” a farlo, per noi stessi, per il nostro benessere, per la nostra evoluzione.

Come individuare questa rabbia, soprattutto quella rabbia che abbiamo represso a lungo, tanto da esserci pure dimenticato di averla? Un indizio è il nostro stomaco, che ogni tanto cerca di parlarci, attraverso disturbi, attraverso bruciore di stomaco,o altre tematiche che lo riguarda. Un altro indice della rabbia, e quella dove all’improvviso solo vedendo o sentendo certe situazioni abbiamo voglia di “spaccare” il mondo è dire la nostra.

Quando avevo tanta rabbia da buttar fuori, ero solita cercare situazioni, in cui c’era modo di discutere, mi piaceva trovare quel tipo di situazione e dire la mia, in modo anche volgare, e ovviamente si iniziava con qualcosa per poi andare a fine sul personale, perché? Perché avevo bisogno di sfogare, e inconsapevolmente quello era l’unico modo in cui potevo farlo, fin quando mi sono presa le responsabilità di questa rabbia, e ho deciso di smettere di “vomitarla” sugli altri, e di guardarla in faccia, di cercare di buttarla fuori in maniera positiva, benefica per me e per chi mi stava intorno. Mi ci è voluto del tempo, ma con la giusta volontà, e consapevolezza che gli altri non sono colpevoli del mio vissuto, del mio dolore, e della mia rabbia, ecco che ho anche smesso di cercare certe situazioni, mi sono allontanata da quelle persone che fomentavano quel tipo di comportamento. Con questo non dico che oggi non mi arrabbio più e che non ho più la rabbia dentro di me, sicuramente non più ciò che avevo, e quella che c’è ancora, la guardo in modo diverso, me la tengo, me la curo, e mi prendo le responsabilità, perché è mia.

Vi invito a guardare la vostra rabbia con amore, perché deriva da situazioni che avete vissuto, che vi hanno ferito, per cui non si può guarire se non con l’amore che provate verso voi stessi, e anche verso la vostra rabbia.

Attraverso quel amore che provate verso voi stessi, potete manifestare il vostro essere, potete mostrare la vostra luce, la vostra essenza.

Lascia andare la rabbia, per scoprire l’essere meravigliosa che sei, per scoprire quanto amore sei e quanto ne puoi donare.

Per chi desidera vi consiglio la meditazione per lasciare andare la rabbia, che va praticata almeno per un paio di settimane in maniera consapevole e non tanto per il gusto di meditare.

Vi auguro buon lavoro, e buona guarigione.

Lasciare andare la Rabbia

 

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