Buona sera miei cari viandanti, come state? Manca poco e salutiamo gennaio, per dare il benvenuto a febbraio, che si apre con la Festa di Imbolc, ma andiamo a vedere cosa significa e cosa si fa in questa festa.
La luce che è nata al Solstizio di Inverno comincia a manifestarsi all’inizio del mese di febbraio: le giornate si allungano poco alla volta e anche se la stagione invernale continua a mantenere la sua gelida morsa, ci accorgiamo che qualcosa sta cambiando.
Astronomicamente ci troviamo a metà strada tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di Primavera. La natura sta ancora attraversando la fase del sonno invernale, e mentre in alcuni luoghi c’è ancora la neve, in altri si notano già i segni del risveglio di primavera…. tra questi i bucaneve.
Come facciamo a conoscere così bene Imbolc, nonostante i celti avessero una tradizione puramente orale? Dobbiamo ringraziare la cultura gaelica, situata in Irlanda, Scozia e sull’Isola di Man, che per svariati secoli ha continuato a tramandare e praticare moltissime festività pagane.
Per di più, come abbiamo potuto osservare per le celebrazioni dedicate a Yule e a San Martino, lo stesso cristianesimo ha assorbito e reinventato i riti di Imbolc in quella che è la Candelora, festeggiata il 2 febbraio.
Infatti, candele, fuoco e luce sono al centro anche di questa festività cristiana, giorno dedicato alla benedizione di tutti i ceri in chiesa per prepararli al nuovo anno liturgico. Si tratta di un momento di intensa purificazione, culminante con una processione con candele accese.
È una festa che negli anni passati non ho sentito il bisogno di festeggiare onestamente, ma quest’anno sento più forte la chiamata della Dea, Brigida ( la dea del triplice fuoco) e voglio invitarla nella mia dimora, accendere il suo fuoco nel mio cuore per purificarmi e per invitare la luce dentro di me.
Avevo intenzione di creare una meditazione solo per questa festa e ho chiesto alle dee di darmi l’ispirazione per cui sono in attesa di risposta, se dovrò farla, la farò e allora sarà disponibile sul mio sito.
Consiglio invece già da ora le meditazioni di purificazione.
Ognuno di voi può festeggiare questa festa come si sente, magari accendere una candela, o magari un incenso o magari anche nulla.
Quello che conta è allimentare la luce dentro e fuori di noi.