Ciao anime in cammino, come state? Mi auguro tutto bene. Questo mese di agosto ci ha portato tanto di quel lavoro, sia a livello spirituale, che energetico spiazzandoci un po’.
Alcuni di noi hanno avuto come punto principale le relazioni sentimentali, sia per chi era già in relazione ma anche per chi desidera averne una. Molte domande, ma anche situazioni che ci hanno portato ad interrogarsi su cosa lavorare, su cosa lasciar andare, su cosa vogliamo da noi stessi, per il nostro presente ma anche per il nostro futuro.
Altri invece sono stati chiamati a riportare l’attenzione sulle radici, il rapporto che si ha con i genitori, prendere consapevolezza del bambino che si è stato e di ciò che si porta dietro dal infanzia.
Guarire le nostre radici, spesso implica andate a comprendere e a perdonare uno o entrambi i genitori, per non averci dato abbastanza amore, o per le mancanze che abbiamo sentito fin da piccoli.
Il rapporto che abbiamo con le nostre radici sono il nostro curriculum di come staremmo nel mondo, in una relazione, e di come riduciamo a gestire le nostre emozioni.
Lavorare con il primo chakra, in questo periodo per alcuni appunto è fondamentale, riportare armonia nei rapporti e fortificare le sue radici, ritrovare coraggio e fiducia in se stessi per poter realizzare e portare a termine la sua missione di anima.
In questo lavoro, e utile e consigliabile lasciare andare la rabbia la dove c’è, la frustrazione ma anche la sensazione di non essere stati amati, accettati e compresi dai propri cari.
E fondamentale comprendere che amare noi stessi, è la via verso la guarigione, la stessa via che ci darà la comprensione giusta per perdonare, per accettare ciò che abbiamo vissuto e per capire le situazioni che abbiamo affrontato sono state scelte da noi, per evolvere, per crearci le possibilità di liberarci delle catene, dagli schemi che ci sono stati inculcati.
Non siamo i nostri genitori, ma ce li siamo scelti, non siamo la loro storia, siamo la nostra, e abbiamo il dovere di scriverla come sentiamo di fare, ma per poterlo fare, dobbiamo credere in noi stessi, sentirci amati e protetti, determinati nel manifestare la nostra essenza.
È un grosso lavoro, ma se ti ritrovi in ciò che ho scritto forse è arrivato anche il tuo momento di portare attenzione, di iniziare a farti le domande giusto e di chiedere all’Universo di darti gli strumenti giusti per seguire la strada più consona per te e guarire le tue radici, per poter crescere un albero forte e luminoso.
Per questo lavoro vi posso consigliare alcune meditazioni guidate da me, che potrebbero facilitarvi il lavoro.
Un abbraccio a tutti voi e buon lavoro.
Meditazione – sul Equilibrio e Relazioni tra Genitori e Figli