Buona domenica anime in cammino, qui da me nevica, smette torna la pioggia smette e torna la neve, molto in sintonia con l’energia che ha portato questa luna piena che abbiamo avuto ieri.

Per molti questa luna ha portato un po’ di tranquillità se vogliamo chiamarla così, anche se tranquillità non è, ma forse più chiarezza, sulla strada da prendere, mentre per gli altri il caos totale.

Ebbene sì , il caos, ma perché? Perché che ci piaccia o no, senza il caos non sappiamo vivere, ma anche perché attraverso il caos riusciamo a scegliere ciò che vogliamo per noi, ci spinge a fare pulizia, ci spinge a fare ordine nella nostra vita e intorno a noi, per cui si caos , e va preso con filosofia e introspezione nello stesso tempo.

Come sto affrontando questo caos? Cosa mi ha sconvolto di più? La sfera lavorativa? Emotiva? Sentimentale? Dove ho bisogno di fare pulizia, dove ho bisogno di portare ordine? Ovunque? Bene allora so cosa devo fare, solo una parte? Bene, allora so dove andare a parare.

Insomma, arrabbiarsi perché c’è il caos, non andiamo a risolvere nulla, se non creare altro caos da cui vorremo solo scappare, e non affrontare non guardarlo come la possibilità di mettere ordine, come una porta aperta verso il cambiamento.

Forse molti di voi, di noi, non hanno compreso che non si smetterà mai di lavorare su di noi, sulle nostre sfere, lavorative, emotive, sentimentali, perché altrimenti avremmo già finito si stare qui, ma il lavoro che portiamo a noi stessi, farà si che tutto questo possa essere più leggero, meno difficile, con più comprensione, meno rabbia.

Il caos, come i periodi no, ci saranno sempre, sta a noi come reagiamo davanti ad essi, ed è questo ciò che fa la differenza, questo è ciò che si chiama trasformazione.

Prendete queste energie e fatene tesoro, e se proprio sentite che non riuscite a gestirle, chiedete aiuto, non tutto si debba fare da soli, a volte un confronto, una condivisione può fare la differenza.

Un abbraccio.