Buongiorno miei cari viandanti, come state? Avete passato un buon fine settimana? Mi auguro di sì, per me e stato un fine settimana come desideravo da tempo, tranquillo sereno e con tanta dolcezza. Dopo tempo sono riuscita a cucinare come piace a me a dedicarmi del tempo senza far mancare nulla alla mia famiglia. Insomma e stato un fine settimana che ti cura ogni goccia di stanchezza, ti rigenera e ti rimette in pista e così e stato. Oggi lunedì bisogna muoversi e fare cercare creare insomma manifestarsi come meglio credete e potete.
Guardando un po’ il nostro cielo ecco che al orizzonte și vede una bella eclissi di sole che il dieci giugno ci accompagnerà. Che possiamo dire di questa meraviglia? Ebbene parliamo un po’ del sole.
Il Sole (dal latino: Sol) è la stella madre del sistema solare,attorno alla quale orbitano gli otto pianeti principali (tra cui la Terra), i pianeti nani, i loro satelliti, innumerevoli altri corpi minori e la polvere diffusa per lo spazio, che forma il mezzo interplanetario. La massa del Sole, che ammonta a circa 2×1030 kg, rappresenta da sola il 99,86% della massa complessiva del sistema solare.
Per quanto mi riguarda come ho già detto anche in altri scritti io non vedo mai niente di oscuro nel eclissi ma anzi io ci trovi un amore assoluto, un modo per comunicarci dei cambiamenti che sono in atto e che vuoi o non vuoi devi metterli in atto. Non è una scelta ma un obbligo. Pensate a voi come dei piccoli pianetti che hanno il dovere di aiutare la stella madre la Terra e tutto l’universo in questo processo che e l’evoluzione. Una volta che abbiamo pensato in grande torniamo a che a pensare nel nostro piccolo, perché ormai siamo bravini e abbiamo imparato che se noi non stiamo bene con noi stessi non possiamo aiutare nessuno e di conseguenza non possiamo evolvere.
Che ci vuole dire questa eclissi? Le tematiche sono tante e quelle che più mi tirano l’attenzione e la famiglia. Le nostre radici, il nostro percorso fatto fino ad oggi e da dove siamo partiti. Ci sta chiedendo di fare i conti con noi stessi e di mettere qualche puntino sulla i, quella i mancante che ancora oggi sta nascosta in un angolo, che sia per colpa di un genitore o di un figlio o magari un parente da lontano non importa. Bisogna che perdoniamo e amiamo noi stessi e anche il nucleo da dove veniamo, siamo qui anche per fare ordine nel nostro albero genealogico e ora e anche il momento di farlo.
Ognuno sa come si è svegliato stamattina e i pensieri che ha per la testa, ecco il mio consiglio è quello di ascoltarli e di fare ciò che vi spinge a fare, fidatevi un po’ del vostro intuito e di certo qualche cosa di nuovo imparerete.
Il lavoro su di noi fa fatto piano piano ma quando viene richiesto di farlo allora bisogna obbedire e farlo perché vuol dire che siamo arrivati ad un limite e da lì non si va avanti senza una scelta.
Dunque buona eclissi, buone pulizie buone riconciliazioni e buona vita a tutti voi anime.