Ciao anime in cammino e buon pomeriggio, dal titolo dell’articolo può sembrare una barzelletta invece è la nostra realtà ora come ora. Per fortuna non per tutti, ma per molti si.
Ecco voglio parlare di quei molti, che si ritrovano in questa fase, e che spesso durante le letture o i trattamenti mi fanno delle domande del tipo” ma quanto dura ancora” ” ma finirà questo periodo”.
Sabato avremmo la prima luna di questo ottobre che pare lunghissimo, e non siamo neanche a metà, che aprirà il corridoio delle eclissi, avremmo una il 14 ottobre, luna nuova con eclissi solare e ne avremmo un altra il 28 quando sarà la luna piena con un eclissi lunare.
Quanto dura, purtroppo non dipende dalla durata delle eclissi, ma dal lavoro che devi/dobbiamo svolgere e dal impegno che ci mettiamo nel farlo.
Siamo abituati malissimo, lasciatemelo dire, appena vediamo qualche cosa che si sblocca, ci fermiamo dal lavoro che stiamo facendo,tanto il resto non conta, basta che lui/lei sia tornata, poi vediamo. Ebbene no, perché quel ritorno se non fai un lavoro di introspezione dentro e fuori di te, della relazione, tra un paio di giorni ti ritrovi nella stessa situazione, dove sei di nuovo disperata/o, e pensi che tu sia sfigato/a. Non lo sei, semplicemente non prendi sul serio il lavoro che devi svolgere, e che lo devi fare tu per forza, nessuno potrà mai farlo per te.
Insisto molto, a volte anche troppo nel lavoro personale, anche quando i messaggi che ricevete dalle carte, dagli angeli, dai trattamenti sono positivi,perché solo il continuare a lavorare sempre su di voi vi garantisce qualcosa di sano, di vero e duraturo.
Testa per aria, perché leggete tanto, ascoltate tanto, ma non date mai retta a niente, continuate con i vostri pensieri, con la vostra filosofia, e va benissimo, ma se qualche volta vedete che la vostra filosofia non funziona provate qualcosa di nuovo, qualcosa che qualcuno vi può suggerire. Provare per credere. Chissà che può accadere.
Pancia sotto sopra, perché nella vostra pancia vivono tutte le nostre emozioni, il nostro secondo cervello, che ogni tanto ha bisogno di purificazione. Imparare ad ascoltare le nostre emozioni, vuol dire anche imparare ad ascoltare la nostra pancia. Se ho mal di pancia, bruciore di stomaco, non è per forza colpa del pasto che ho mangiato ma piuttosto della rabbia che non ho espresso, della paura che mi tengo dentro, dall’ansia per il giorno di domani, ma per capire questa cosa dovete entrare in sintonia con voi stessi, come? Udite, udite attraverso il lavoro su voi stessi.
Per cui, no, non è che passata la luna, l’eclissi,io torno felice come una pasqua, forse le cose saranno meno pesanti si, ma cmq se io non faccio nulla, sarò uguale a prima.
Trovare il proprio cammino spirituale è importante, riconoscersi che c’è molto di più di ciò che gli occhi vedono, molto più di ciò che le mani sentono, molto più di ciò che ci hanno raccontato, espandere la nostra curiosità, affinché possiamo trovare le risposte che fanno per noi.
La vita è difficile, ma può essere anche facile, dipende da come hai deciso di guardare questa esperienza e soprattutto di viverla.
Una persona che ha trovato il suo cammino spirituale non è che non avrà più lezioni o problemi, certo che le avrà, ma riuscirà a gestirle in maniera diversa, in maniera serena, fiduciosa, perché sa, perché conosce, perché ai affida.
Buon lavoro a tutti voi.