Buongiorno miei cari viandanti, come state? Spero tutto bene e che state tutti aspettando la Befana con i suoi doni.
Ecco io prima che arrivi la befana voglio fare pace con me stessa ancora e ancora, perché non si finisce mai di accettare e conoscere se stessi.
Viviamo un momento in cui i nostri cari ci lasciano così da un giorno al altro. Soprattutto ora in questa pandemia e stato un disastro. Oltre ad essere spirituali bisogna anche essere umani e riconoscere la nostra rabbia, tristezza ma soprattutto il dolore. Senza dolore non c’è gioia e senza Gioia e una vita triste.
Ecco io ho perso mio padre in questo periodo di pandemia anche se non per colpa del virus, ho tenuto botta perché ho un angelo meraviglioso che e mia figlia e che mi ha donato tanti di quei sorrisi e abbracci da poter pensare meno al dolore che avevo dentro. Ma con il tempo mi accorgo che quel dolore non scompare ma anzi, cerca di venire in superficie e raccontarmi cose che forse fino ad ora non ero pronta a sentire.
Il rapporto con mio padre e stato uno difficile per molti versi, senza stare ad allungarmi troppo ma nel ultimo periodo abbiamo imparato ad essere padre e figlia, ma il dolore non mi parla di questo periodo, il dolore mi parla del periodo in cui non c’eravamo, di quello dove mi sono sentita abbandonata e non voluta, poco o per niente amata. Un periodo dove sono crescita vedendo mio padre essere il mostro della nostra infelicità. Ecco quel periodo in cui soffrivo cerca di mostrarsi ora, quando ormai sono grande perché? Perché la mia bimba non l’ha perdonato, quella bimba che ha tanto pianto non ha mai dimenticato, e ora che non c’è più e arrabbiata perché non ha più a chi dirlo.
Ecco ora ne sono consapevole e so che il mio dolore va curato con tanto amore e tanto perdono per lui,ma anche per me, per avermi limitato a lasciarlo lì nella mia profondità facendo finta che sia passato.
Il dolore ci aiuta ad essere persone migliori, ma solo se lo vediamo e lo accettiamo. Essere sinceri con noi stessi e con ciò che proviamo e il primo passo verso la guarigione per cui anime, se sono qui a raccontarvi la mia vita e anche perche sono certa che c’è qualcuno che come me sta cercando di conoscersi in profondità e forse sta vivendo le mie stesse tematiche.
Quando sentite la sofferenza non guardate solo in presente ma anche nel passato perché spesso e da lì che viene con la voglia di farsi vedere e aiutarvi ad andare avanti.
Ecco, io vi auguro che questa befana vi porti verità nel vostro cuore e forza per accettare e perdonare tutto.
Un abbraccio a tutti voi.