Buongiorno miei cari stamattina ci siamo svegliati con la pioggia, ma non la solita pioggia torrenziale ma bensì quella fine fine che può raggiungere anche le ossa attraverso la pelle.
Ecco quando piove così mi fa pensare al nostro bisogno di esprimere quelle lacrime che non abbiamo mai versato, quelle lacrime che teniamo nascoste senza che nessuno possa mai vedere e neanche immaginare che saremo mai capaci di mostrarci sensibili per qualcosa di piccolo o profondo.
La sensibilità come il pianto spesso e volentieri e stato sempre visto come un segno di debolezza, ma da chi?! Forse da chi ha sempre avuto paura di mostrarsi per quello che si è, forse per chi non è in grado di riconoscere se stesso in qualcosa di fragile, forse da chi non riesce e difficilmente ci riuscirà mai a far uscire la vera parte di sé stesso perché ogni volta l’ha repressa sdegnandola e farla passare per una cosa in accettabile brutta e impossibile.
Mai noi quelli sensibili sappiamo bene che non è fragilità ma forza, coraggio e amore lasciar si che ogni parte di noi abbia il giusto spazio per potersi esprimere, il giusto momento che lui sceglie per buttare fuori ciò che deve far vedere.
Ecco in queste giornate di pioggia così fine io divento silenziosa e quasi quasi mi perdo in ogni goccia di pioggia cercando dentro di me quelle lacrime che non sono ancora uscite, quelle lacrime che vogliono raccontarmi ancora qualcosa che io non so o forse ho lasciato in un angolo o forse addirittura chiuso in qualche scatola.
Lasciate che la vostra anima vi parli attraverso acqua vento alberi animali non ha importanza, basta che voi riusciate a comprenderla.
Serena giornata a tutti di riflessione se volete.