Buongiorno miei cari viandanti, come state? Spero bene.
Oggi volevo dire qualche cosa su quest’argomento doloroso e abbastanza fresco per me. Perché? Perché bisogna parlare di ciò che abbiamo nel cuore, di ciò che ci pesa e ci manca. Bisogna comunicare a chi ci sta intorno ma anche a noi stessi, bisogna dirci la verità, di come stiamo come vogliamo andare avanti e come affrontare ciò che abbiamo.
La perdita di un genitore e sempre molto molto dolorosa. Non importa se il genitore in questione sia stato un genitore modello oppure un pessimo genitore, nel momento in cui lo perdiamo, sembra che anche la nostra anima abbia perso un po’ della sua luce.
Spesso chi subisce un lutto così importante si chiude in se stesso, senza trovare mai il coraggio di parlare, di piangere insieme a qualcuno questa perdita. Spesso accade che si piange da soli, di notte, quando la mente va a cercare i ricordi di chi ci ha lasciato, un po’ come a volerci ricordare a tutti i costi che non c’è più.
La morte non è la fine e va bene di questo ne siamo consapevoli, ma prima che accettiamo il lutto c’è ne vuole.
Io ho perso mio padre ormai sei mesi fa e solo ora sto trovando il coraggio di dire a me stessa che è andato, che non lo posso piu sentire per telefono oppure andare a visitarlo. Mi ci sono voluti sei mesi per accettare il fatto che si sia spento, sei mesi in cui mi sono rifiutata di piangere il mio dolore, di parlare con qualcuno, ora me ne accorgo che è tempo di aprire quella ferita e di curarla con l’amore che provavo per lui, e di andare avanti.
Perché vi racconto questo? Sinceramente non lo so, forse avevo solo bisogno di scriverlo affinché diventasse reale al cento per cento.
Bisogna lasciare che le persone si aprano da sole, nel momento in cui se la sentiranno senza pressarle.
Ognuno reagisce a modo suo davanti ad una perdita e per questo bisogna portare rispetto sia della situazione che della persona.
Voglio abbracciare tutte le persone che hanno perso un genitore o qualcuno vicino al loro cuore.
Che il mio pensiero arrivi fino a voi, e ai nostri cari.
Un bacio papà …