Buongiorno a tutti, so che oggi come oggi la più grande preoccupazione di tutti sono i soldi. Stiamo vivendo un momento epocale si può dire, chi non ha soldi non riesce a trovarsi la felicità e chi ha i soldi pure.
E naturale voler per se stessi la serenità materiale, che ci faccia dormire sogni tranquilli e non dover più pensare a come pagare le nostre bollette o mantenere i nostri figli, ma non è questa la ricerca della felicità.
Voglio raccontarvi un fatto.
Per anni ho lavorato nelle case della gente ricca, quelli che stavo davvero bene a livello di soldi. Case enormi e dentro mobili che con uno solo avrei potuto comprarmi una casa, pulivo pavimenti che io posso solo sognarmeli, avevano giardini enormi e piscine. Molte volte mi sono sentita inferiore e povera. Tornavo nella mia casa triste e scoraggiata perché i miei mobili costavano zero, tante volte manco se li regalavo nessuno veniva a prenderli.
Mi ci è voluto tempo per comprendere che avere una casa bella grande e moderna elegante, non è segno di felicità, e inutile avere tutto questo se dentro non vige la serenità per poter godere di queste comodità. Allora ho iniziato a sentirmi più fortunata nel mio appartamento di 50 metri quadri, con i miei mobili a basso costo, insieme al mio compagno che ogni giorno si alza e fa di tutto per rendermi felice, con mia figlia che gioca serena sul tappeto, con il profumo di amore che si respira in ogni piccola stanza.
Ecco, voglio dirvi a tutti quelli che si sono sentiti poveri o che ancora si sentono poveri quando guardano il vicino nella sua mega villa che non servono palazzi per vivere bene, ma serve amore comprensione e serenità e tutto questo non si compra neanche con tutti i soldi del mondo.
Dove c’è serenità e amore ci saranno anche le occasioni per costruire quel che serve per stare più tranquilli anche a livello materiale.
Sentitevi ricche se avete una famiglia sana che vi vuole bene il resto si fa, un po’ alla volta e quello che non si fa non serve.
Sii sempre consapevole che L’Universo e sempre dalla parte di chi crede e chiede.
Un abbraccio a tutti voi. Siamo noi i fortunati.