DiAli

Per ritrovarsi, bisogna perdersi.

Ciao miei cari viandanti, come state? Mi auguro tutto per quanto si possa bene. Ieri sera parlando con un amico mi fece una domanda” Cosa ne pensi di cosa stia succedendo nel mondo?”

Al inizio questa domanda mi sembrò troppo diretta, non sapevo rispondere e poi mi sono chiesta ” si Ali cosa ne pensi?”

E allora penso che tutto ciò che vediamo e che spesso ci fa rabbrividire e un chiaro segnale di qualcosa che sta crollando, le apparenze, le doppie facce, le false amicizie, i datori di lavoro che sfruttano, chi ha voglia di costruire e chi invece di distrugere, qualcosa di molto grosso sta crollando.

Detto così forse per alcuni non vuol dire nulla, per altri forse qualcosa in più, ma fateci caso, quante cose non sono accadute fino ad ora? Dalla pandemia a questa parte. Prima c’è stato un invasione di paura che ci hanno paralizzato, separandoci poco a poco, ci hanno allontanato non solo da chi non volevamo più vedere ma anche dai nostri affetti, di cui molto dei nostri cari ora sono diventati estranei, perché hanno deciso di prendere altre strade.

Poi l’arrivo della guerra, che ci ha portati ad ritrovare la paura, quella di non farcela, ma non a vivere ma di non riuscire a pagarci il nostro stile di vita e su questo fanno ancora tanta presa. Ora siamo divisi in disperati, arrabbiati, delusi, arresi, e qualcuno che ancora ci crede che questo mondo non è solo questo, ma è qualcosa di più, molto di più.

Eh sì, sono ancora convinta che qualcosa sta crollando, e a mio avviso non durerà tanto, saremo circondati da pochi, quali sono essenziali, non avremmo più questo bisogno di salvare nessuno, perché  non è più una lotta ma una resa dei conti, tutti hanno le stesse possibilità, ma non tutti le colgono e allora resa dei conti può essere giusta.

Per ritrovarsi, bisogna perdersi, in mezzo alla folla, in mezzo ai problemi, di fronte ad un muro, dove puoi solo scavalcarlo o andarci contro, io ho scelto di perdermi, tra la folla, tra i problemi, mi sono trovata davanti a quel muro e ho visto una piccola porticina, e quasi invisibile per molti, ma l’ho vista perché ancora ci credo, e sulla porta c’è scritto speranza.

Buona serata a tutti voi.

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