DiAli

Ottobre e le sue sfide

Ciao anime in cammino e buon pomeriggio, come state? Io sono alle prese con il raffreddore ma non per questo si demorde, anzi, lavoriamo lo stesso, in maniera più soft e più consapevole se vogliamo, per cui va bene così.

Così mi vuole dire questo ottobre che sia entrato come un vulcano nelle nostre vite, regalandoci giornate caldissime, sole splendente ma anche tante situazioni dal passato che sono emerse in maniera forte, fortissima, ribaltandoci con le gambe per aria. Sicuramente siamo nella fase di purificazione, grande Purificazione, dove anche per chi non ci crede, diventa evidente, è in questa Purificazione e normale ritornare nel passato e andare a scavare ciò che ancora non abbiamo compreso, o che magari ancora non abbiamo voluto mettere l’impegno per sistemare.

Quando parliamo di pulizia, non intendo pulizia quotidiana, ma pulizia profonda. Quelle relazioni che ci stiamo trascinando dietro da anni, nonostante sappiamo che non c’è un domani felice, vanno chiuse, altrimenti sono io stessa che mi scelgo una vita e una relazione infelice, per cui l’universo, gli angeli, i santi non mi possono aiutare.

Quelle relazioni con la mamma, il papà, le sorelle, fratelli, che ho mantenuto un odio o magari alzato dei muri invalicabili, vanno sgretolati, serve il perdono, da anima evoluta quale sono, vado avanti, mettendo una fine, a tutto quel Karma che mi porto dietro, da vite e vite fa, scegliendo di pulire, di perdonare, di essere migliore. Anche qui, non esiste( ma non se lo meritano, ma sono loro che devono capire, ecc ecc, se a te questa cosa da fastidio, o cmq ti crea dei blocchi, inizia a farlo tu, poi loro avranno il loro percorso) per cui, non cerchiamo di darci scuse che non ci servono, siamo oltre.

Parlo di sfide, perché lo sono, ottobre sembra una scuola di rafforzamento, sia fisico che mentale, ma soprattutto d’animo.

Andando avanti, entrando nello scorpione, dovremmo, fare i conti con le nostre emozioni più profonde, scendere nel nostro buio e portare luce. Se la mia vita è quella che è, forse il colpevole non è il mondo, ma il mio modo di approcciarsi al mondo, mi metto in discussione,con la consapevolezza che non mi sto giudicando, ma sto cercando di capire come posso migliorare la mia vita, il mio modo di pensare e il mio modo di vedere le cose.

Accettare che dipende da me gran parte delle situazioni che sto affrontando, che sono io a darle vita, ma sono io anche quella che porle fine.

Responsabilità, nel fare, nel dire, e nel agire.

Una vera sfida con noi stessi, cosa vogliamo essere?

Scegli tu cosa rispondere e mettiti al lavoro.

Un abbraccio a tutti voi.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello chiudi