DiAli

Non è per tutti ma per molti…

Ciao a tutti e ben ritrovati a questa rubrica dove i messaggi davvero non sono per tutti ma per molti.

Oggi vi parlerò di qualcosa che ho sperimentato io in questi giorni

L’Eremita

Mi sono ritrovata all’improvviso chiusa in una caverna, piena di sentimenti, di rancori, di rabbia, di dita puntate, di parole non dette e represse così a lungo tanto da dimenticarne la situazione, il contesto.

Al inizio ne fui un po’ spaventata senza starvi a raccontarvi altro, perché questa è la verità, ma poi ho cominciato ad analizzare ogni sentimento in parte. Ho compreso che il momento per me fosse arrivato, quello dove chiudersi in se stessi e fare non solo pulizia, ma anche ordinare ciò che avevo dentro, fare una lista delle cose che avevo da lasciare andare, un altra con ciò che avrei potuto regalare al mondo, e a chi mi stava intorno, cose che avrei dovuto tenere per me, e che farò da oggi in poi, e molto altro ancora. Una sorta di introspezione non profonda di più.

Man mano che lavoravo su questo, portavo una luce diversa, non solo a me stessa ma al sentimento in se.

Questa sorta di introspezione, di eremita, dove è stato necessario riprendere in mano tutta la mia saggezza acquisita dagli angeli, dai libri, dalle persone che ho incontrato e metterla in atto, mi ha portato un espansione di cuore pazzesca.

Un dolore lancinante in mezzo al petto, che detto cosi forse mi consiglieresti di andare a consultare un medico, e vi dico onestamente,ho valutato l’ipotesi, fin quando questo dolore mi è stato mostrato come l’apertura di una porta, che il cuore ha deciso di abbattere e uscire allo scoperto.

Questo cosa vuol dire che fino a qualche giorno fa, agivo senza cuore? No, assolutamente, ma vuol dire che mi sono spogliata da un energia densa, da un energia che ci portiamo appresso non dalla nascita ma molto di più.

Ho finalmente capito, cosa vuol dire fare il salto, cosa vuol dire aprire il cuore davvero. Non è solo enorme gioia, ma anche grande lavoro dietro, grande sofferenza nel toglierti di dosso schemi, nel toglierti di dosso convinzioni, Grande dolore si, perché noi umani siamo cosi, prima di comprendere spesso soffriamo.

Vi racconto questa cosa, perché sicuramente non sta capitando solo a me, ma anche ad altri, tranquilli, non siete dannati, non siete tornati indietro, non siete impazziti, sta accadendo davvero, e non potevo farlo in maniera diversa se non raccontare la mia esperienza.

Questo vuol dire che il lavoro è finito? Assolutamente no, una volta aperta questa porta, tutto diventa gigantesco. Il tuo udito diventa finissimo, il mio lo era già perché sono mezza cieca, ma ora mi rendo conto che sento molto di più, i gusti cambiano.

Sul gusto, posso dirvi che ho fatto due settimane a non sapere cosa mangiavo perché il gusto non era lo stesso, sono andata a pensare che mi sono presa il COVID ora quando e passato è invece no, il gusto si stava già allineando all’apertura.

Tutto cambia, cambia davvero tutto, è non è fantascienza, è realtà, la nostra realtà, che non può essere di tutti, ma per molti.

Il nostro lavoro non è finito, sta per iniziare, in maniera diversa, importantissima.

Ti prego di avere pazienza con te di darti tempo, il processo varia in base a te, al tuo percorso, ma se sei arrivato a farlo, è perché te lo meriti, è una benedizione e va accolta.

Vi abbraccio dal profondo del mio cuore.

 

1 Comment

  1. Grazie per la tua testimonianza. Sta accadendo la stessa situazione a me. Ero convinta di essere tornata al punto di partenza e mi stavo demoralizzando. Ho avuto anche forti fitte all’addome e torace. Tutto come descritto nel tuo post.
    Inoltre sento una grande stanchezza…
    Voglio credere che sia come tu hai scritto, che sia un momento di evoluzione.
    Grazie ancora.

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