Buona sera anime belle, come state? Qui la situazione sta migliorando e da domani riprendiamo il nostro ritmo, la bimba a scuola e i grandi al lavoro.
Mentre mia figlia sta dormendo volevo raccontarvi qualche cosa, visto che è da tanto che non vi racconto niente. Oggi siamo stati ad una festa di compleanno di una bellissima bimba, amichetta dell’asilo, e ci siamo divertiti tanto. Come sempre a me piace osservare le persone, soprattutto quelle che non conosco, cercare di analizzare anche me in un contesto nuovo, nuove esperienze.
Quello che ho potuto notare oggi, è che le persone hanno paura di essere viste, di essere viste davvero, spesso si preferisce far finta, o mostrare una forza un sorriso, un qualcosa pur di non farsi vedere. Eravamo in tanti, tante mamme e tanti papà che hanno accompagnato i bimbi alla festa, chi ha scelto di andare via e chi invece è rimasto per guardare il bambino. I discorsi che si sono fatti erano perlopiù generici, il tempo, la scuola, le maestre, stando tutti attenti a non entrare sul personale.
Ma quando qualcuno ha bisogno di sfogarsi lo noti, lo vedi, che anche se cerca di nascondersi, alla fine cede, alla fine troverà il modo di farlo, e questo è un bene, perché vuol dire che doveva essere li ,alla festa, per poterlo fare, per poter trovare la dimensione e sfogarsi.
Quello che voglio dirvi e di non dare mai per scontata la vostra presenza, in qualsiasi posto voi siate, perché se ci siete, vuol dire che “servite” che dovevate essere lì, e osservate chi avete intorno. È vero, che non sempre è bene mettere in piazza i fatti vostri, ma è vero che ogni tanto va fatto, perché forse non c’è un altro modo.
Vivo con la consapevolezza che siamo tutti collegati, da un filo sottile e ci incontriamo esattamente nel momento in cui abbiamo bisogno, non per forza dobbiamo camminare insieme un lungo percorso, a volte bastano quei 5 minuti, e dirsi due parole, ma quel incontro sarà importante, forse non ci rendiamo conto sul momento, ma quelle parole, quel che ci siamo detti, continueranno a scavare, a lavorare, per poter portare avanti un lavoro, un qualcosa che serviva.
Siate semplici, aperti, ma soprattutto umani, ogni momento può essere quello giusto, per aiutare il prossimo anche senza fare niente, semplicemente esserci.
Un abbraccio a tutti voi e buona notte.