Buongiorno anime in cammino e buona domenica.
Questo fantastico settembre è già iniziato a farsi sentire, portando per alcuni, raffreddore, e per altri alcuni malesseri che vogliono essere presi in considerazione. Tutto ciò che accade, accade per noi e mai a noi, quando ne siamo completamente consapevoli, riusciamo ad affrontare tutto con una spinta diversa, che sa di gratitudine verso il nostro fisico ma anche verso l’Universo.
Se ci fermiamo ad ascoltare ogni campanello che il fisico manda, potremmo essere in grado di darci ciò di cui abbiamo bisogno, le attenzioni necessari per comprendere di cosa abbiamo bisogno, ma soprattutto di lavoraci su.
In questi ultimi giorni, ho avuto a che fare con persone che sentivano di avere un blocco fisico, sentirsi rigidi verso se stessi e incapaci di muoversi con leggerezza, ragion per cui ho creato la meditazione danzante, per aiutare chi è in queste situazioni di entrare in contatto con se stesso/a, di liberare l’enegia, di ritornare a fluire, a danzare, senza un movimento ben preciso, ma semplicemente lasciarsi andare a ciò che il corpo, la mente, anima, spinge di fare.
Molti di noi, hanno un piccolo blocco nel ballare in pubblico, perché hanno paura del giudizio, o di non fare una figuraccia, e questo ci porta ad avere dei limiti, limiti con noi stessi, ma anche verso la vita stessa. Ciò che siamo chiamati a fare e superare quel limite e lasciarsi andare, volare, danzare, è un nostro dovere, ma soprattutto diritto, di lasciare che la nostra anima danzi liberamente questa vita che si è scelta.
Il ballo, come il respiro, può darci una bella indicazione di quando conosciamo il nostro corpo, di quanto ci piaccia, e di quanto siamo in concessione con lui.
Attraverso questa meditazione potete provare l’ebbrezza del sentirvi libere, leggere, e sbloccare quel blocco che vi sentite di avere, lasciare che la musica, il ballo, l’apertura del vostro cuore, vi guidi in una danza sacra.
È un percorso che porterò avanti, in diverse meditazioni, perché sono certa che porterà grandi risultati, e perché mi è stato suggerito dalle mie guide di farlo.
Entrare in connessione con noi, con la nostra parte più profonda, ci apre quella porta mentale, spirituale, di cui abbiamo bisogno per superare i nostri limiti, per togliere i nostri blocchi, a volte la strada giusta è proprio li davanti a te, ma la paura, il timore, il dubbio, ti impediscono di vedere.
Lasciarsi andare sarà fondamentale ora ma anche più avanti.
Per chi desidera provare lascio il link della meditazione e vi ricordo che è ancora in promozione per qualche giorno.
Buona domenica e buon lavoro di introspezione.