Siamo anime in cammino, e il cammino e infinito, non si finisce mai d’imparare. Abbiamo sempre dalla nostra la possibilità di scegliere, se proseguire su ciò che abbiamo scelto al momento della nostra incarnazione oppure fare tutt’altro.

Nessuno vi può dire cosa fare, come comportarvi e quale sia la strada giusta per voi, perché nessuno e la vostra anima, possiamo incontrare anime che hanno scelto a loto volta di incrociare la nostra strada per darci una chiave di lettura, per mostrarci qualcosa che forse ci è sfuggito, per lavorare insieme a loro, ma non farlo rimane una nostra scelta.

Siamo caduti nel tranello di voler avere sempre qualcuno su cui puntare il dito, ma e appunto un tranello, noi e noi soltanto scegliamo come proseguire. Prendersi le responsabilità di questo è già segno di maturità. Può fare paura un mondo che non conosci, può fare paura vivere ad una frequenza più alta rispetto a ciò a cui ti sei abituata, la luce spesso fa paura. Eh sì, la luce illumina tutto, vedere ogni parte di te, vedere anche oltre il tuo naso può fare paura, ma abbiamo il compito di crescere, di lasciare che le nostre anime vadano la dove devono andare, per farle tornare alla sorgente.

Capire l’anima e difficile se non ascolti con il cuore, capire l’anima diventa difficoltoso se non sei empatico anche con te stesso, lasciare che l’anima parli e fare cadere ogni tipo di barriera che metti tra te e il tuo cuore. Quei desideri che non ti danno pace, e la voce della tua anima, sono quelli per cui vale la pena fare una pazzia.

Datti la possibilità di ascoltare la parte più importante di te, con il cuore.

Un abbraccio a tutti voi anime in cammino.