DiAli

Io ti vedo….

Ciao a tutti anime in cammino e buon pomeriggio. Ho ricevuto molti messaggi in cui mi chiedete di dire la mia su ciò che è accaduto negli Ultimi giorni.

Onestamente non credo sia il caso, uno perché non è il mio solito farlo, e due perché penso che aprire un dibattito su una questione così delicata non faccia bene a nessuno.

Penso che ognuno di noi dovrebbe riflettere su ciò che sta accadendo, non solo negli ultimi giorni, ma soprattutto negli ultimi anni, dove le persone sono cambiate radicalmente, è non necessariamente in bene. Dove le difficoltà, le disgrazie non ci hanno resi umani, ma bensì più incazzati, più chiuso e pieni di odio.

Sembra che ogni cosa brutta che accade non fa altro che separarci da noi stessi, dal mondo, creando ancora più difficoltà nel comunicare ciò che si ha nel cuore, nel esprimere i nostri sentimenti, nel mostrarci deboli. Nonostante siamo nel 2023, dove abbiamo la tecnologia ai nostri piedi, e la possibilità di conoscenza di tutto, di assolutamente tutto, dal come si fa un panino, fino a come si fa una bomba, nonostante tutte queste conoscenze noi non siamo in grado di conoscerci, di comunicare, di esprimerci perché?

Perché non siamo autonomi? Vi siete mai poste domande del perché non ci sono telegiornali di notizie positive? Perché la nascita di un bimbo non ci interessa più? Perché la morte, la guerra, la cattiveria è sempre in prima pagina?

Pensate forse che le cose belle non succedono più in questo mondo? Certo che esistono, ma non fa trend, non fa fico, far vedere qualcosa di bello.

Ora quello che ti fa andare in voga, è only fans, i tiktok da cerebrolesi, le canzoni che hanno dei testi che fanno paura,  i cantanti che ormai non cantano, ma litigano con i loto fan, tutto ciò che di normale non ha più niente.

Ma non voglio divagare da ciò che volevo trasmettere.

Donne o uomini, siamo tutti essere umano, e fino a quando saremo in competizione gli uni con gli altri, non andremmo da nessuna parte.

Si fa sempre in fretta a dare la colpa ai genitori, ai figli, alle maestre, o al vicino, ma senza pensare che forse non ci sono più modelli da seguire, il mondo è sempre in attesa di copiare qualcuno, e se il modello di ciò che stiamo copiando è questo non possiamo pretendere un altro sistema, un altro genere umano.

Invece che fare mille post, dove spieghiamo la nostra, usiamo quel energia nel scambiare due parole sincere con il vicino, con i nostri figli, con il nostro compagno.

Invece che cercare approvazione della nostra rabbia, e creare altra rabbia, farla espandere, proviamo a rimanere in silenzio, e pensare al nostro dolore, e a come posso guarire quella ferita che mi provoca tanta rabbia, come posso fare qualcosa per migliorare questo mondo? Iniziando a guarire me stessa, perché questo vuol dire che potrò crescere spiritualmente, potrò educare mio figlio/ mia figlia alla non violenza, a comunicarmi i suoi sentimenti, potrò aiutare il mio vicino/vicina quando ne avrà bisogno, senza farlo sentire in colpa, potrò gioire con le mie amiche per i loro successi senza provare invidia, ma sana felicità. Posso fare molto, se solo smetto di cercare approvazione da un pubblico, da altri che hanno gli stessi sintomi miei.

Insomma, penso che avete capito cosa ne penso di ciò che sta succedendo.

Io ti vedo, ti vedo per quello che sei

Forse non sempre riesco a capirti

Forse non sempre ho voglia di farlo

Ma io ti vedo

E mi riconosco in te

Non ti sono superiore

Non mi sei superiore

Siamo diversi, eppure uguali

Io ti vedo, io ti vedo

Ti vedo mentre ti nascondi

Ti vedo mentre cerchi di essere forte

Ti vedo dietro le maschere

Ti vedo mentre cerchi di sorridere

Ti vedo mentre piangi

Io ti vedo, perché tu sei completamente me

Io sono totalmente te

Un po’ oggi, ma forse anche un po’ ieri

Domani chi sa

Ma oggi, io ti vedo.

E se io mi amo, non posso non amare anche te.

Chiudo così, con questa mia poesia che dedico a tutti voi 🙏

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