Ciao a tutti voi miei cari viandanti.
Parliamo un po’ di Halloween, visto che si sta avvicinando e chi più chi meno sta correndo per procurarsi un costume super figo, per fare festa o giusto due foto da pubblicare poi sui social. Io personalmente non l’ho mai festeggiato in questo modo ma non ho nulla contro a chi invece desidera farlo.
Qual è il vero significato di Halloween?
In effetti lo stesso nome moderno di Halloween è legato alla festa di Ognissanti, in quanto deriva da “All Hallow’s Eve”, che in inglese antico significava proprio la vigilia di Ognissanti. Semhain si lega dunque, oltre che ad Halloween, a una serie di feste in onore dei morti, sia religiose che non religiose.
Alcuni studiosi hanno individuato le origini dell’attuale festa di Halloween nella festa celtica di Semhain, che coincide con il capodanno celtico. I Celti, come altri popoli antichi, misuravano il tempo in base alle stagioni e ai cicli del raccolto, così che Semhain era la festa che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno e allo stesso tempo l’ultimo raccolto prima dell’inizio della stagione fredda, l’occasione in cui si mettevano da parte le provviste per superare il freddo inverno nordico. Per questo motivo Semhain era la festa più importante per i celti e rappresentava un momento di passaggio, fuori dal tempo. Da questo deriva il carattere mortuario della festa di Semhain, che ritroveremo nel moderno Halloween: in questo momento di mezzo infatti i Celti credevano che la parete che divide il regno dei morti da quello dei vivi si assottigliasse e che i due mondi potessero entrare in comunicazione, i morti potevano tornare nel mondo dei vivi ed entrare in contatto con essi. Per questo motivo la festa di Semhain era anche un momento per onorare i morti.
Chiaramente con il tempo certe abitudini e rituali si sono persi e ora ognuno lo festeggia a modo suo, ma quello che voglio trasmettere e che non deve essere visto come una festa spaventosa perché non lo è.
Cosa fare ad Hallowen? Come ho già detto se volete festeggiare fatelo, se invece volete sentire questa festa in maniera diversa, provate ad accendere una candela bianca, immaginando che quella luce che state accendendo siete voi stessi, fate questo passaggio dall’vecchio al nuovo con consapevolezza,con amore, salutate e onorate i vostri antenati, i vostri cari che hanno lasciato questa terra, fatelo senza paura, fatelo con dolcezza, senza grandi rituali o preparazione perché non c’è muro o dimensione che il cuore non possa attraversare.
Lasciate che quella luce dentro di voi bruci tutto ciò che va bruciato, che illumini ogni parte di buio, lasciate che si compì ciò che deve essere compiuto.
Non cercate di evocare spiriti, o chissà cosa perché non è questo il significato di halloween.
Potete continuare a mangiare le caramelle, le zucche o le mele cotte, perché il corpo va nutrito e qualche sfizio ogni tanto può farci che solo bene.
Scherzetto o dolcetto?