DiAli

Gastrite nervosa e reflusso, significato psicosomatico.

Ciao miei cari, l’altra sera qualcuno aveva chiesto qualcosa sulla gastrite e reflusso, e stasera visto che ho un pò di tempo libero, vediamo di capire da dove arriva e cosa ci vuole dire.

Abbiamo detto che lo stomaco è il nostro secondo cervello e li finisco tutte le nostre emozioni, se non sappiamo come gestirle ecco che esse possono comunicare con noi attraverso questi disturbi.

Rabbia e ansia sono le due emozioni che connotano i disturbi come gastrite nervosa e reflusso. I sintomi parlano di bruciori e infiammazioni e cosa brucia e infiamma più della frustrazione e di un’aggressività non espressa? E quando siamo in ansia e il respiro si fa frenetico, quanta aria in eccesso incameriamo per far fronte agli eventi e contrastare la sensazione di fine imminente? E quella stessa aria, va a finire proprio nella pancia. Ecco perché ogni volta che non diamo spazio “fuori di noi” a queste due emozioni, inevitabilmente saranno loro a farsi spazio dentro di noi, nello stomaco, in attesa di essere digerite, assimilate ed espulse; proprio come il cibo che non va giù e cerca in ogni modo di tornare su.

L’importanza del comprendere che siamo molto più di un corpo e enorme, ecco perchè insisto su questa cosa. Non mandiamo giù le emozioni perchè alla fine loro trovano il modo di farsi sentire, di essere viste, se non lo comprendiamo con le buone, ecco che allora si presentano cosi, con dolore.

Per curare questi disturbi dobbiamo iniziare a conoscerci in profondità e nel momento in cui la rabbia si fa viva nella nostra vira, invece di collocarla nello stomaco, cerchiamo di trasformarla in qualcos’altro. Andiamo a fare due passi per consumare quell’energia in eccesso, oppure facciamo sport, oppure prendete chi ve la crea e cercate di comunicare con amore e comprensione. So che a volte questo non ci si riesce ma ci si può provare.

Il reflusso arriva nel momento in cui abbiamo paura di affrontare qualche cosa di nuovo, preferendo restare sui propri passi. Il gastrico preferisce tenere tutto dentro di se, ma questo porta l’acido gastrico ad aggredire la parete gastrica non riuscendo ad aggredire l’altro, la nausea vuole dire che la persona sta cercando di buttare fuori queste emozioni che non accetta.

Ecco, il nostro stomaco e davvero molto complesso, ma conoscere noi stessi potremmo aiutarlo a digerire meglio ogni situazione.

Ciao miei cari e buona notte.

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