Ciao miei cari viandanti, oggi sono andata a fare colazione con mia figlia, 85 cm di gioia e sorrisi. Avevo proprio bisogno di parlare con qualcuno di saggio, così siamo andati in un posto carino, che ci è familiare, ci siamo sedute, lei mi ha guardato e mi ha detto”dimmi tutto mamma”.
Allora ho preso un bel respiro profondo e ho deciso che si è ora di parlare. L’ho guardata dritto negli occhi e gli ho detto quando sono felice di essere la sua mamma, gli ho raccontato di quante paure avevo prima che lei nascesse, di come sono orgogliosa di quanto sia cresciuta e di quante cose mi abbia insegnato in questi quasi due anni. Mi stavo per emozionare così tanto da mettermi a piangere, ma mi sono detta che non è il caso ne il luogo di sbrodolarmi davanti a mia figlia, potevo farlo tranquillamente a casa. Lei ha colto la mia emozione, e senza fare nulla mi ha dato la forza di tirare su con il naso e sorridere. Per tutto il tempo mi ha ascoltato senza dire nulla, a volte sorrideva compiaciuta, soprattutto quando elencavo quanto lei sia brava e intelligente, ma per il resto del mio discorso e rimasta composta e quasi impassibile.
Mi ha guardato e mi ha detto ” ricorda che in questo gioco siamo.coinvolte entrambe, e come mi tratterai così ti tratterò, perché io imparerò da te e tu imparerai da me, in questa vita abbiamo l’occasione di vivere un rapporto diverso, dove entrambe cercheremo di metterci il cuore e insieme cercheremo di evolvere”, ha continuato dicendomi che ci saranno giorni in cui odierà di avermi scelto ancora e altri in cui io mi pentirò di aver voluto fare figli, ma che poi in fine ci ritroveremo in un abbraccio e ci ricorderemo di questo giorno, dove ci siamo dette tutto solo guardandoci e lasciando che il cuore parli per noi.
Mi sono commossa ancora, ci siamo prese per mano e ci siamo dirette a casa, ad un certo punto mi ha detto ” prendimi in braccio, perché si sono saggia ma sono comunque una neonata”.
Conversazioni tra una mamma e sua figlia arcobaleno.