Ciao a tutti miei cari viandanti, qui da me sembra sia tornato novembre, il sole ha lasciato spazio ai temporali, che accogliamo con gioia perché aiuterà la natura a diventare verde e splendente. Andiamo avanti nell’elenco dei colori e oggi incontriamo il turchese.
Un colore particolarmente bello, che parla di spiritualità, ma anche di pace interiore.
In generale, il turchese è spesso associato alla guarigione, alla protezione, alla purificazione e alla tranquillità interiore. Questo colore è spesso utilizzato nella meditazione e nella pratica spirituale per aiutare a calmare la mente e favorire la comunicazione con il divino.
In molte culture indigene americane, il turchese è considerato sacro e viene utilizzato come talismano per proteggere dalle energie negative e dalle malattie.
Inoltre, il turchese può essere associato alla saggezza, all’intuizione e alla conoscenza spirituale. Nella tradizione esoterica, il turchese viene spesso utilizzato per attivare la terza vista o la percezione extrasensoriale.
Turchese è anche il quarto Chakra e mezzo chiamato Ananda Khanda, che non molti conoscono, è situato sulla parte del seno destro al esterno ed è si colore turchese. Il cuore spirituale, o la radice della gioia. Quando troviamo la nostra strada spirituale questo chakra di apre e finalmente possiamo aprirci e manifestare la nostra luce, possiamo portare avanti la nostra missione. Quando questo chakra e’ bloccato, possiamo sentirci senza idee,senza uno scopo, attaccati al nostro passato e alla nostra sofferenza.
Prendere consapevolezza di questo centro energetico è già un passo avanti nel portare energia, e sbloccarlo la dove ce ne fosse bisogno.
Quando lavoriamo con la meditazione, sul quarto chakra, ricordate di vissulizzare anche il turchese che entra nel vostro cuore spirituale, riempiendo la radice della gioia e sprigionarla.
Come vedete il turchese è un colore meraviglioso, ha sicuramente una storia più vasta, ma per ora può bastare così.
Un abbraccio a tutti.