Perché soffriamo nelle relazioni? Perché non riusciamo a viverci sereni la nostra vita senza la paura di essere abbandonati?

Ognuno di noi combatte una propria guerra con sé stessi, quando ci innamoriamo e pensiamo sia amore diventiamo dipendenti di quella persona, solo il pensiero che qualcuna o qualcosa vada storto fa si che il nostro cervello vada in confusione. Ma perché?

Perché tendiamo a essere posesivi a pensare che quella persona ci appartiene e di nostra proprietà, e questo è il primo sbaglio che facciamo con noi e con chi ci sta accanto.

Non possiamo prendere il nostro amato e legarlo con le catene per stare insieme non possiamo trattarlo come un oggetto di cui solo noi abbiamo la chiave o il permesso di guardarlo. Il più delle volte non ne siamo consapevoli di questi comportamenti ma con un accurata attenzione a noi e alla nostra relazione potremmo individuarli e lasciarli andare. Dobbiamo riconoscere di avere un problema di fiducia piuttosto che magari un trauma dovuto al abbondano oppure un eccesiva gelosia prepotenza possesivita, insomma tutti atteggiamenti che non portano nulla di buono né a noi né al altro, al inizio questo non sarà visibile ma più l’affetto diviene grande anche le paure crescono e allora faremo di tutto pur di tenercelo vicino. Renderci conto di questo e già un passo verso la guarigione, non sempre abbiamo bisogno di un psicologo il più delle volte abbiamo bisogno di noi di parlare a noi stessi di tranquillizzare noi stessi e di trattare l’altro con rispetto e amore.

Le relazioni tossiche non ci portano lontano ma ci mostrano dove e come dobbiamo lavorare, se vogliamo liberarci di tutto questo dobbiamo iniziare ad essere onesti e poi vedere, vedere fino nel profondo.

Chi ha questi atteggiamenti non è una persona cattiva, ha solo bisogno di amore tanto amore e cura.

Prendiamoci cura di noi, lasciamo respirare anche l’altro e impariamo a bastarci.